La dermatite erpetiforme come unico sintomo

« Older   Newer »
  Share  
eldogo
view post Posted on 27/2/2010, 08:57




La dermatite erpetiforme è sempre associata alla celiachia.
La dermatite erpetiforme è considerata la manifestazione cutanea della celiachia. Quindi, se diagnosticata a un paziente, essa è automaticamente associata alla celiachia. Non necessariamente però è valido il contrario. In molte persone af fette da dermatite erpetiforme la celiachia si manifesta comunque solo in modo lieve e passa per lo più quasi inosservata fino all'insorgere di eruzioni cutanee. La causa di questa associazione è riconducibile a un’identica predisposizione genetica. Vari studi hanno evidenziato che in entrambe le malattie sono coinvolti gli stessi geni. Nel nostro corpo sono presenti i cosiddetti antigeni HLA, che controllano le reazioni immunitarie e che sono trasmessi per via ereditaria e correlati tra loro. In caso di dermatite erpetiforme o di celiachia, sono presenti i genotipi HLA DR3-DQ2 o DR3-DQ8; questi antigeni sono il presupposto per l'insorgere di una dermatite erpetica o della celiachia. Se mancano, è poco probabile che il paziente soffra di una delle due malattie. Studi famigliari hanno appurato che i parenti delle persone affette da dermatite erpetiforme spesso soffrono anch'esse delle medesime patologie.

La dermatite erpetiforme è una malattia della pelle che provoca forte prurito e vescicazione.
La dermatite erpetiforme è il sintomo della celiachia sotto forma di stato infiammatorio della pelle. È quindi da considerarsi come la cosiddetta manifestazione cutanea della celiachia. Alla malattia è stato attribuito per la prima volta un interesse clinico nel 1884, quando è stata descritta come un complesso di più sintomi, dal medico statunitense L.A. Duhring da cui prende il nome. È caratterizzata da papule pruriginose sulla pelle che si presentano spesso arrossate. Casualmente nel 1940 è stato scoperto un primo trattamento farmacologico che ha dato esiti positivi. L'esistenza di un nesso con la celiachia è stata accertata solo alla fine degli anni '60

La dermatite erpetiforme è una malattia non comune che si manifesta praticamente solo in soggetti dalla carnagione chiara. Come per la celiachia, la dermatite erpetiforme si presenta con maggiore frequenza in Irlanda, dove all'incirca 1 persona su 500 ne è colpita. Al contrario, in altri paesi europei la sua incidenza è di circa 1:10.000. Nel complesso la celiachia insorge con un'incidenza cinque volte superiore alla dermatite erpetiforme. Al contrario della celiachia, che viene diagnosticata con maggiore frequenza nel sesso femminile (nel rapporto di 1:2), gli uomini vengono colpiti dalla dermatite erpetiforme 1,5 volte più spesso delle donne. In linea di massima la patologia può insorgere a qualsiasi età ma con un'incidenza maggiore nella fascia di età compresa tra i 15 e i 4 0 anni.

La dermatite erpetiforme è un'eruzione cutanea estremamente pruriginosa. Nel 90% dei casi i pazienti presentano eruzioni su gomiti e avambracci. Spesso sono colpite altre zone del corpo, come i glutei e la parte anteriore del ginocchio. In generale l'eruzione può manifestarsi ovunque sulla pelle. La lesione tipica si presenta come un'epidermide fortemente arrossata su cui si formano vescicole che talvolta compaiono anche in zone della pelle apparentemente normali. Solitamente sono molto piccole, con un diametro compreso tra 3 e 10 mm. Dato che l'eruzione è associata ad un forte prurito, i soggetti colpiti spesso si grattano facendo scoppiare le vescicole con conseguente formazione di croste. Come tutte le altre malattie, anche la dermatite erpetiforme si manifesta sotto molte forme, iniziando da quella più lieve, caratterizzata da scarse lesioni, fino alla forma più grave, in cui l'eruzione cutanea copre interamente il corpo del paziente. Se non viene curata, è cronica. È possibile che si verifichi una regressione spontanea e transitoria dei sintomi, ma si tratta di casi molto sporadici.

Possibili diagnosi volte a individuare la dermatite erpetiforme. La biopsia cutanea.
La dermatite erpetiforme si diagnostica mediante un test cutaneo. Si preleva un piccolo lembo di pelle (3 mm) dalla zona che appare normale, non da una lesione. Se il paziente soffre di dermatite erpetiforme, la sua pelle conterrà una sostanza denominata IgA. L'IgA (immunoglobulina A) è presente nel sangue umano e fa parte del nostro sistema immunitario. Nell'intestino l'IgA funge da protezione contro i batteri. Nella dermatite erpetiforme l'IgA si lega a determinati tessuti cutanei.

Gli esami del sangue
Dato che il presupposto per una dermatite erpetiforme è sempre un'intolleranza al glutine e la celiachia, gli stessi anticorpi vengono ricercati anche nel sangue. Il sangue dei soggetti affetti da dermatite erpetiforme e celiachia contiene anticorpi contro determinati tessuti: gli anticorpi anti-gliadina, antiendomisio e antitransglutaminasi tissutale, presenti nel 75% di tutte le persone affette da dermatite erpetiforme. Si deve anche ricordare che, a causa dell'atrofia dei villi intestinali, della dermatite erpetiforme vengono riscontrate le stesse carenze tipiche nella celiachia. Le manifestazioni più frequenti sono la carenza di ferro e acido folico.

La biopsia dell'intestino tenue
Nel corso della biopsia, viene prelevato un campione di tessuto dall’intestino tenue. Infatti, a causa della combinazione tra celiachia e dermatite erpetiforme l'intestino tenue presenta le lesioni tipiche (atrofia dei villi, aumento dei linfociti intraepiteliali) della celiachia. I danni provocati dal glutine all'intestino tenue possono manifestarsi con diversa intensità. Nel caso della dermatite erpetiforme, spesso sono solo lievi. In quasi tutte le persone affette da dermatite erpetiforme è possibile documentare solo un'atrofia parziale dei villi.

La soluzione è un'alimentazione equilibrata senza glutine combinata all'assunzione di farmaci.
Un'alimentazione rigorosamente senza glutine rappresenta l'unico trattamento efficace delle cause della dermatite erpetiforme. Nella maggior parte dei casi, però, ci vuole tempo (alcuni mesi fino a qualche anno) prima che un'alimentazione senza glutine possa portare alla scomparsa dei sintomi della dermatite erpetiforme. Nel frattempo è necessario sottoporsi ad un trattamento farmacologico.

Trattamento farmacologico
L'eruzione cutanea provocata dalla dermatite erpetiforme può essere curata con successo con il Dapsone, diaminodifenil-sulfone, e i sulfonamidi Sulfapiridina e Sulfametossipiridazina. Somministrando questi farmaci l'eruzione scompare entro una settimana. Sospendendone la somministrazione, però l'eruzione ricompare immediatamente.

L'alimentazione senza glutine
Un'alimentazione rigorosamente senza glutine porta alla scomparsa dell'eruzione nell'arco di un certo periodo. Per riuscire comunque a ridurre la dose di farmaci sono necessari all'incirca da sei a otto mesi. Nella maggior parte dei casi è possibile interrompere completamente la terapia farmacologica solo dopo due anni. L'evolversi positivo della malattia si ottiene solo seguendo scrupolosamente una dieta senza glutine, monitorata da una dietista con esperienza in programmi alimentari senza glutine.

La dermatite erpetiforme si manifesta spesso accompagnata da altre malattie a carattere autoimmunitario.
I pazienti affetti da dermatite erpetiforme presentano spesso anche malattie autoimmunitarie, tra cui disfunzioni tiroidee, anemia perniciosa e diabete di tipo 1. L'ideale per i pazienti affetti da dermatite erpetiforme sarebbe sottoporsi annualmente a un esame condotto da uno specialista. Vi sono indicazioni che una dieta senza glutine potrebbe evitare l'insorgere di malattie autoimmunitarie.

Conclusioni

Dermatite erpetiforme e celiachia.
Sia la dermatite erpetiforme che la celiachia hanno la stessa predisposizione genetica e sono dovute all'assunzione di glutine. Per quanto riguarda l'affezione intestinale (enteropatia) si tratta sostanzialmente della stessa malattia. La dermatite erpetiforme può quindi essere definita come la celiachia della pelle. Tutte le persone affette dalla dermatite erpetiforme dovrebbero seguire una dieta priva di glutine perché i farmaci che contrastano l'eruzione non hanno efficacia sull'anomalia dell'intestino. Un'alimentazione priva di glutine riduce il rischio a lungo termine e può forse prevenire l’insorgere anche altre malattie che si manifestano in concomitanza con l'intolleranza al glutine.

Ho postato questo articolo interessante perche io sono arrivato alla diagnosi di celiachia proprio perche ho manifestato questa dermatite, vorrei sapere tra voi Fratelli di sventura chi ha manifestato anche la dermatite!!!
 
Top
Keyser Söze
view post Posted on 27/2/2010, 10:05




I miei complimenti per la completezza delle informazioni che ci hai rilasciato image
 
Top
basiado
view post Posted on 27/2/2010, 16:34




Mi associo ai complimenti di Keyser, hai fatto una trattazione accuratissima e posto un quesito molto interessante. personalmente non ho avuto sintomi di tipo dermatologico nella mia storia di celiaco, ma del resto la mia è stata una patologia silente, con pochi sintomi (in età adulta) anche di tipo gastrointestinale.

PS una curiosità: il Dapsone, che hai nominato nel tuo post per il trattamento farmacologico, è stato sintetizzato prima della prima guerra mondiale, ed è stato il primo farmaco impiegato con successo nella cura della lebbra...
 
Top
eldogo
view post Posted on 27/2/2010, 17:44




CITAZIONE (basiado @ 27/2/2010, 16:34)
Mi associo ai complimenti di Keyser, hai fatto una trattazione accuratissima e posto un quesito molto interessante. personalmente non ho avuto sintomi di tipo dermatologico nella mia storia di celiaco, ma del resto la mia è stata una patologia silente, con pochi sintomi (in età adulta) anche di tipo gastrointestinale.

PS una curiosità: il Dapsone, che hai nominato nel tuo post per il trattamento farmacologico, è stato sintetizzato prima della prima guerra mondiale, ed è stato il primo farmaco impiegato con successo nella cura della lebbra...

anche la mia è stata una celiachia silente anzi come mi ha spiegato l'omeopata ( dopo tutti i medici che non avevano sospettato la celiachia ) io ero geneticamente predisposto ma fino ai 38 anni non avevo ancora sviluppato la celiachia, poi la dermatite erpetiforme prima in forma lieve poi sempre piu forte ha portato alla diagnosi di celiachia. Anche io non avevo sintomi intestinali se non lievi ( certo adesso ricordo che nell'ultimo periodo andavo sempre in bagno piu di una volta al giorno ma in assenza di dissenteria ) e forse senza la comparsa della dermatite avrei impiegato molto piu tempo ad arrivare alla diagnosi di celiachia. Da quando ho iniziato la dieta gluten free fortunatamente non mi si è piu ripresentata se non una volta lievissima dovuta probabilmente a qualche alimento contaminato!!!

si il dapsone è quello, comunque adesso in farmacia è fuori commercio, ci sono comunque delle farmacie che su ricetta del medico lo preparano e comunque come spiegato nell'articolo cura solo i sintomi e non le cause per cui l'unica soluzione è la dieta gluten free, il dapsone viene prescritto in quei pochi sfortunati casi in cui questa dermatite continua anche con la dieta aglutinata!!!
 
Top
vincenzocortisone83
view post Posted on 24/10/2012, 09:41




Ciao a tutti,
sono nuovo, e mi scuso se parto con una richiesta ma volevo sapere qualcosa circa l'uso del dapsone: ho letto qui
CODICE
www.eczema-dermatite.it/dermatite-erpetiforme-sintomi-diagnosi-cura
, che il dapsone provoca effetti collaterali, non approfondendo più di tanto. Potresti dirmi qualcosa in più?
grazie
 
Top
basiado
view post Posted on 27/10/2012, 11:26




ciao, e benvenuto :D

Sul dapsone non me ne intendo molto, dovresti chiedere a un medico o meglio a un dermatologo. Ho trovato che tra gli effetti collaterali più importanti ci sono nausea, vomito o inappetenza, e inoltre può causare alla lunga anemia e metaemoglobinemia.Può essere sostituito da alcuni sulfamidici come la sulfapiridina, che comunque non sono immuni da effetti collaterali neanche loro e agiscono meno efficacemente sulla dermatite. Qualche info in più la puoi trovare qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dermatite_erpetiforme
o anche qui:
www.paginesanitarie.com/principi_attivi/dapsone.html
 
Top
vincenzocortisone83
view post Posted on 12/11/2012, 17:58




Grazie mille
 
Top
Lone Ranger
view post Posted on 22/8/2013, 13:40




Mi associo ai complimenti di Keyser e Basiado, anche io come te ho scoperto la celiachia grazie soprattutto alla sintomatologia cutanea, che ha fatto sì che il dermatologo mi indirizzasse agli opportuni accertamenti e come te l'eruzione cutanea l'ho avuta già in età adulta, dopo i trent'anni, però molti anni prima essendo donatore avis, i medici avevano notato una ipertaransaminasemia ALT APPARENTEMENTE INSPIEGATA, che non mi avevano saputo motivare e che mi aveva portato ad abbandonare le donazioni, poi successivamente ho avuto lievi disturbi gastroenterci e infine la dermatite con il quadro finalmente più chiaro....
 
Top
saxnax
view post Posted on 8/11/2016, 11:58




Io mi trovo in una posizione incredibile dove a Palermo nessuno ha capito nulla se non una Dott. che mi ha fatto fare esami mirati alla ricerca degli aga è sono risultato positivo alla celiachia. Da qui si è evinto che con molta probabilità le eruzioni cutanee ai gomiti e alle natiche era dermatite di during, ma nessuno mi ha saputo seguirmi con la cura corretta trobvandomi sempre fermo ad un bivio
 
Top
basiado
view post Posted on 15/11/2016, 10:08




ciao e benvenuto saxnax,

gli iter diagnostici spesso in età adulta sono lunghi e presentano discrepanze o contraddizioni, il quadro clinico può non essere chiaro come quando la celiachia viene invece diagnosticata da bambini, i sintomi possono essere sfuggenti e fuorvianti..
comunque, adesso ti sei messo a dieta senza glutine? hai fatto anche l'esame per gli anticorpi anti-tTG? sono i più specifici per la celiachia, e poi l'esame che taglia la testa al toro è la biopsia intestinale con la valutazione al microscopio della situazione dei villi intestinali..
facci sapere!
 
Top
9 replies since 27/2/2010, 08:55   14584 views
  Share