CITAZIONE (Kipol09 @ 9/5/2016, 08:52)
Speravo in una vostra risposta..!!!
aprite i forum ma x che cosa??se poi uno ha bisogno e non lo calcola nessunoo!!
Meno male che ce il forum dell AIC...
Tanti saluti
Ciao Kip,
prima di tutto benvenuto nella community
Purtroppo io sono stato lontano dal pc per un po' e non ho letto i nuovi messaggi, ed effettivamente la community negli ultimi anni si è un pò...addormentata
ma penso che sia una dinamica normale, il forum è su da diversi anni, e all'inizio era molto più attivo e partecipato nelle discussioni, adesso la maggior parte delle persone lo visitano per cercare risposte o suggerimenti che già ci sono e quindi non aggiungono nuovi commenti.. A dire la verità io e un amico mettemmo su il forum proprio perchè in un momento di "ristrutturazione" del sito regionale di AIC venne soppresso il forum, che era molto utile e frequentato, e lo facemmo pertanto per "sopperire" a questa mancanza per i celiaci toscani..
Ma questo non vale come scusa per la risposta ed il benvenuto "tardivi", per cui ti chiedo scusa e cerco di rispondere ai tuoi comprensibili dubbi:
La bambina non rischia se usa stoviglie o pentolame usato con glutine e lavato bene: per "bene" si intende accuratamente e con acqua calda e detergente, meglio se in lavastoviglie con programmi che usano almeno 60 gradi (il tipico programma di lavaggio "quotidiano, non quello ECO che di solito è un lavaggio più lungo ma con acqua meno calda). Se si lava a mano, basta stare attenti e usare acqua calda e sapone..
Nel comprare cibi, la normativa in vigore impone che la dicitura "senza glutine", in Italia, significa con un contenuto di glutine inferiore ai 20 milligrammi per kilogrammo di prodotto, pertanto IDONEA AL CELIACO. Il marchio "spiga sbarrata" è una certificazione, di proprietà (in Italia) di AIC, che funge da ulteriore garanzia per il consumatore celiaco, in quanto l'assenza di glutine, anzichè auto-certificata, viene controllata e certificata da terze parti. Comunque non vi fate una psicosi, ad aiutarvi ci sono il prontuario di AIC, ora comodamente consultabile anche da smartphone direttamente al supermercato, e le etichette sono di solito sufficientemente esaurienti. Fate attenzione alle frasi del tipo "può contenere tracce di.." oppure "prodotto in uno stabilimento che lavora anche..." sono frasi un po' ambigue che difatti erano state contestate dal legislatore ma per adesso continuano a trovarsi in molti prodotti confezionati. Per MIA esperienza, di solito se il glutine non è nella materia prima (cioè prodotti con farina di grano, orzo ecc), DI SOLITO il prodotto è sicuro, ma bisogna vedere il grado di intolleranza della bimba... se non è grave, cioè se all'assunzione accidentale di glutine dovesse manifestare tipo una diarrea o una nausea, o una leggera dermatite... o anche nulla di esteriore..allora non è il caso di andare nel panico, state attenti ma "sereni", anche per non farle vivere l'esperienza come una ansiosa e persistente privazione... Se invece fosse un soggetto con reazioni allergiche più o meno gravi, tipo rush cutanei intensi, difficoltà respiratorie, ecc, allora andrei più che altro su prodotti a spiga sbarrata e alimenti naturalmente privi di glutine (riso ecc).
Per il momento mi fermo qui, ti porgo di nuovo le scuse per il ritardo, e se vorrai farti vivo nuovamente da noi per altre domande, ne saremo felici.
Un suggerimento: prima di postare richieste potrebbe essere utile la funzione "cerca" nel sito, che magari trovi già le tue risposte, oppure se ritieni il caso puoi mandare un messaggio privato al sottoscritto per sollecitare una risposta ad un tuo post..
Ciao ciao e un grosso in bocca al lupo per la bambina
