Eccomi qua.

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Zamma82
view post Posted on 7/9/2010, 09:09




Ciao a tutti.

Mi chiamo Paolo. Ho 28 anni e sono di Cesena.

Vedete, io non sono affetto da celiachia, lo è la mia ragazza.

Ora. Col passare degli anni assieme, ho scoperto praticamente tutto quello che significa essere celiaco. All'inizio pensavo fosse una condizione "normale".
Una persona è allergica al glutine e gli utenti di bar, ristoranti e pizzerie avrebbero avuto la soluzione al caso.

Quanto mi sbagliavo.

Più passavano i giorni, più capivo. Più vedevo quell'espressione perplessa sulla faccia dei ristoratori, più mi arrabbiavo. Cioè... non riesco ancora a credere che su 10 ristoranti, almeno 8 (otto) ignorino tutt'oggi il problema. Non lo conoscono! Ma come diavolo può essere?

Come puoi ritenerti un cuoco, o un pizzaiolo se non conosci i danni che potresti causare tu stesso ad una persona allergica.

Ero furioso. (A volte mi avveleno ancora)

Poi il tempo e l'esperienza, mi hanno portato ad una fredda determinazione.

Io personalmente non mangio più in locali dove non vengono servite pietanze anche prive di glutine. Non posso sopportare che il celiaco sia costretto a digiunare o ad andarsene a casa solo per il fatto di essere allergico. E' un ingiustizia palese e vergognosa.

In quella condizione ci NASCI. Ci sono camerieri che credono che tu sia SCHIZZINOSO. Che tu abbia fatto una scelta, come per i vegetariani. Che ti prendono ADDIRITTURA IN GIRO quando chiedi quali piatti sono privi di glutine. Ma io ti brucio il ristorante ti brucio!

Calma. Un bel respiro.


Ok. Scusate il polpettone. avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno. :)

Beh, vado ad esplorare il sito.

Sappiate che faccio il tifo per voi, da non celiaco, combattente per il senza glutine! :lol:

Ciao!
 
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basiado
view post Posted on 7/9/2010, 14:22




ciao Paolo, e benvenuto a te e alla tua ragazza ^_^
capisco lo sfogo, la battaglia di tutti noi sta proprio nel cercare di informare e soprattutto sensibilizzare da una parte la classe medica, che ancora i n troppi casi non considera seriamente il problema, e dall'altra i gestori e ristoratori, che non conoscono il problema delle allergie o intolleranze alimentari in senso lato. Tante cose piano piano stanno migliorando rispetto ad anni fa, ma non bisogna abbassare la guardia!!
quindi grazie per il tuo contributo e per il tifo che ci fai, e torna spesso a trovarci e a condividere le tue esperienze!!
 
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eldogo
view post Posted on 13/12/2010, 09:57




TRA L'ALTRO è UNA SCOPERTA RECENTE...è stata scoperta una nuova patologia, si chiama gluten sensivity, e pur non essendo come la celiachia è comunque una intolleranza al glutine anche se non provoca effetti cosi importanti come la celiachia....insomma credo che fra un po di tempo tra i celiaci che stanno continuamente aumentando e questa nuova patologia, chi tra i ristoratori non si metterà nella condizione di poter servire piatti senza glutine rischia seriamente di perdere molti clienti

Un esempio, domani sera facciamo la cena di natale col mio circolo culturale, siamo una ventina di persone, ci sono io celiaco piu un ragazzo che pur non essedo celiaco ha questa nuova patologia...dovevamo prenotare in un posto, io ho detto fate pure come volete al limite mangio solo qualche affettato e mi porto le gallette al mais da casa, giusto per stare in compagnia....ebbene i miei amici hanno telefonato a due tre locali che avevano in mente ma hanno declinato perche non avevano la garanzia per me sui piatti e cosi hanno trovato un posto che perlomeno mi fa un piatto di pasta sicura e un secondo senza glutine...!!!

insomma chi non si aggiorna perde clienti....non so se gli conviene!!!
 
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basiado
view post Posted on 13/12/2010, 14:48




concordo pienamente ;) ;)
 
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3 replies since 7/9/2010, 09:09   53 views
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