BUONI 2013 "RITOCCATI" IN TOSCANA, 2013 anno di sperimentazione, buoni diminuiti

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basiado
icon13  view post Posted on 20/12/2012, 08:58 by: basiado




Si riporta la notizia dal sito AIC Toscana:

COMUNICATO DI AIC TOSCANA SUI "BUONI" PER L'ANNO 2013

Su richiesta dell'Assessorato Regionale alla Sanità si è tenuto un incontro con la nostra Associazione. L'incontro si è svolto in un clima costruttivo. L' Associazione è stata posta di fronte alla grande difficoltà che in questo momento sta vivendo il sistema sanitario regionale della Toscana che, a causa dei minori finanziamenti da parte del governo, è soggetto ad una profonda rivisitazione delle scelte fino ad oggi adottate.

Pur riconoscendo valido quanto posto in essere, a tutti i livelli, nei confronti dei celiaci del territorio regionale e tenendo conto dello sforzo fatto dalla Regione stessa per consentire un approvvigionamento presso la grande distribuzione e presso negozi privati che di fatto ha aumentato la concorrenza, anche al fine di un abbassamento dei costi di alcuni prodotti, è ormai chiaro che, con le risorse a disposizione, la Regione Toscana, come altre regioni sul territorio nazionale, non può garantire gli stessi livelli di erogazione dei prodotti senza glutine.

Per cui, dopo una lunga e proficua discussione, è stato individuato un percorso sperimentale di un anno in cui, solo per gli adulti, sarà prevista una erogazione di buoni pari a 125 euro mensili per gli uomini e 110 per le donne.

Durante il 2013 sarà riattivato con maggiore forza il tavolo permanente con l' Associazione al fine di monitorare i costi e gli effetti di questo nuovo tetto di spesa. L' Associazione, pur portando all'attenzione degli uffici regionali sia la volontà di piena collaborazione sia la necessità di monitorare l'andamento dei costi dei prodotti presso le farmacie nonchè presso la grande distribuzione, si è trovata d'accordo con la soluzione proposta in quanto, a differenza di altre regioni , si è tenuto conto del fabbisogno differenziato tra maschi e femmine in modo generalizzato e non troppo incisivo. Quindi la proposta,che non prevede il computo calorico o altre soluzioni penalizzanti, come è successo in altre regioni, non pregiudica la posizione dei celiaci . Siamo pertanto in attesa, come Associazione, delle comunicazioni ufficiali della Regione Toscana per informare tutti i soci di quanto la Regione avrà deciso.

In allegato articolo pubblicato in data 4/12/12 sul Corriere Fiorentino.
 
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